Il Barbecue o BBQ non è solo uno strumento di cottura.
Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:
brisket affumicati perfettamente per ore e ore,
e ho visto le ribs glassate brillare alla luce del tramonto sul mio barbecue.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
come il fumo nell'aria.
È tempo di mangiare.
venerdì 19 dicembre 2014
lunedì 20 ottobre 2014
Salsa Habanero Chocolate
Se vi capita di ritrovarvi con molti frutti di peperoncini e non sapete come conservarli potete pensare di surgelarli o fare una crema oppure creare una salsa come descritto in questa ricetta.
In questa ricetta vengono utilizzati 5 Habanero Chocolate ma voi potete usarne anche un numero ridotto o maggiore oppure prendere peperoncini meno piccanti,
dipende da quanto il vostro palato resista al piccante.
Comunque nel caso diventasse molto piccante è possibile sempre usarne un cucchiaino diluito all'interno di un’altra salsa in modo da avere una minor piccantezza.
Comunque nel caso diventasse molto piccante è possibile sempre usarne un cucchiaino diluito all'interno di un’altra salsa in modo da avere una minor piccantezza.
lunedì 13 ottobre 2014
Cipolla agli Habanero
Eccovi la ricetta di come si prepara questo fantastico composto buono per crostini, bruschetta, pane e altri svariati usi.
E' una salsa originaria della Costa d'Avorio.
Quando si maneggiano peperoncini così piccanti è sempre consigliato l'uso di guanti in lattice per evitare eventuali irritazioni e sopratutto avere per giorni le dita impregnate di capsaicina.
venerdì 10 ottobre 2014
Capsaicina
La capsaicina (detta anche, più raramente, capseicina) è un composto chimico presente, in diverse concentrazioni, in piante del genere Capsicum (ad esempio nel peperoncino piccante). Insieme alla diidrocapsaicina, è uno degli alcaloidi responsabili della maggior parte della "piccantezza" dei peperoncini, cui si aggiungono gli altri capsaicinoidi, meno piccanti.
La capsaicina è un derivato del metabolismo di un acido grasso monoinsaturo, e la diidrocapsaicina lo è della versione satura. Sono metaboliti secondari delle piante, come gli altri capsaicinoidi. Vengono prodotti da ghiandole situate tra la parete del frutto e la placenta (il tessuto che sorregge i semi): soprattutto quest'ultima è ricca di capsaicina, mentre i semi, contrariamente all'opinione comune, sono ricoperti in superficie di capsaicinoidi ma ne sono internamente privi. Capsaicina e capsaicinoidi sono alcaloidi incredibilmente stabili: restano inalterati per lungo tempo, anche dopo cottura e congelamento.
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